- Buongiorno, ho una prescrizione da effettuare.
- Ha ricevuto una prescrizione dal medico intende?
- Cioè, sì, in effetti. Ecco, desidero essere prosciolto per prescrizione.
- E perché?
- Lo è stato un mio amico. Dice che è una sensazione veramente indimenticabile: la tensione, l'orrore, la paura di finire in carcere, e infine il rilievo, la celebrazione sfrenata.
- Sì, capisco. Comunque temo che lei abbia malinteso. Essere prosciolto per prescrizione non ha niente a che vedere con una prescrizione medica.
- Come sarebbe?
- Vede, la prescrizione in questo caso è una vicenda legale, si tratta di un processo criminale in cui pare sia scattata la prescrizione. Vuol dire che il processo è stato in corso troppo a lungo.
- Lei mi mette in testa una gran confusione. Allora che devo fare per ottenere la prescrizione prosciolta?
- Non è la prescrizione che viene prosciolta, è l'imputato, cioè colui che è processato, che viene prosciolto. Prosciolto l'imputato per prescrizione, cioè prosciolto a causa della prescrizione.
- Il deputato?
- L'imputato.
- Allora devo farmi imputare qualcosa? Ma ciò non fa male da morire?
- No, non deve farsi amputare niente. Senta, adesso bisogna che io passi alla persona seguente, perché per lei non posso far niente. Forse sarebbe meglio per lei farsi altri amici con interessi diverse nella vita.