the test

August 18th, 2005

I postulated recently that the first step toward understanding a new language is being able to make out the words, decide what the words are, even if you don't understand them. So I thought why not put the theory to the test, a couple of weeks ago I tried writing out the lyrics to "Usami" and this is what I came up with...

Male detta ma
che sto morendo
per un attimo ti vento
perdo tutto in un momento
i proprio questo sono stancho
di donare confidenza
a chi invece non ti pensa
e ti abandona come merda
tanto lu che forte regge
enunsa cosei rancore
setti badagli un cafone
comunque meglio non chia mare
che se sofre come un cane
e un amico che lu male
fo no sono cantare
a quante no per caldo
stritti stritti
chiusi in una stanza senza scita preguidizzi
se non con la voglia
disterte la divertizzi
quella che voi tu
usami usami usami
quando vuoi
usami usami usami
male detto me
che sto cedendo
che sto un sogno sio mi pento
so disposto dimonstrare
cosa dentro fino in fondo
non mia bassa cer dischiemi
perdonaro altri valori
l'importante che io riescha
stare in piedi anche domani
e un servirai un abraccio
basta in avanzo il mio coraggio
e la ferma cominzione
che selzone dono uraggio

And that's as far as I got at the time. Today I looked up the lyrics and this is it:

Maledetto me che sto morendo
Per un attimo di vento
Perdo tutto in un momento
E proprio questo sono stanco
Di donare confidenza
A chi invece non ti pensa
E ti abbandona come merda
Tanto Luca è forte e regge
E non sa cos'è il rancore
Se ti va dagli un ceffone
Comunque meglio non chiamare
Anche se soffre come un cane
E' un amico che non vale
Buono solo a cantare

Ma quante notti al caldo stretti, stretti
Chiusi in una stanza
Senza uscite e pregiudizi
Solo con la voglia di star bene e divertirsi
Quello che vuoi tu.

RIT: Usami, usami, usami quando vuoi
Usami, usami, usami.

Maledetto me che stò cedendo
Che sia un sogno o sia un intento
Son disposto a dimostrare
Cosa ho dentro e fino in fondo
Non mi abbasso a certi schemi
Per denaro o altri valori
L'importante è che io riesca
A stare in piedi anche domani
E non servirà un abbraccio
Basta e avanza il mio coraggio
E la ferma convinzione
Che sei il sole e non un raggio
Non si sa mai chi sarai
Se vincente o perderai.
E come dirlo allora che non serve
Darsi addosso e farsi male, male veramente
Quello che ti insegna e non ti farà capire niente
Rende inutili. Io non ci sono, adesso

RIT: Usami, usami, usami quando vuoi
Usami, usami, usami e dopo buttami.

wednesday night

August 17th, 2005

out of shape, overweight, but of sound mind. with an ever increasing confidence to become all I can be, in fact all I should be. it's a beautiful life.

and I love this country.

who the hell was that?

August 12th, 2005

I'm on my way home, walking up a long, steep hill. When you're walking up a hill, there's nothing to look at apart from the ground in front of you. I spot a guy walking in the opposite direction. He's carrying a bottle of ice tea. I'm looking at the ice tea because I haven't had any for like a month and I love ice tea. As I pass him, he says "hi". So I say "hi". But who the hell was that???? :wth: Do I know him from somewhere or did he somehow feel obligated to greet me because I gazed at his ice tea?? :confused:

it's like with pigeons

August 12th, 2005

but it applies equally to people. When I'm speeding on my bike, you get the hell out of the way! One guy almost fell face down in the gutter cause he was clicking on his phone and didn't see me until the last minute.  :redface:

Also, if you're a tourist, I understand that Trondheim has so many beautiful sights on a rainy day but do watch where you're walking or you're gonna have to pull out your health insurance id.

no dice

August 12th, 2005

It's 14 degrees and raining today, I'm not wearing my sandals. A decision had to be made.