I postulated recently that the first step toward understanding a new language is being able to make out the words, decide what the words are, even if you don't understand them. So I thought why not put the theory to the test, a couple of weeks ago I tried writing out the lyrics to "Usami" and this is what I came up with...
Male detta ma
che sto morendo
per un attimo ti vento
perdo tutto in un momento
i proprio questo sono stancho
di donare confidenza
a chi invece non ti pensa
e ti abandona come merda
tanto lu che forte regge
enunsa cosei rancore
setti badagli un cafone
comunque meglio non chia mare
che se sofre come un cane
e un amico che lu male
fo no sono cantare
a quante no per caldo
stritti stritti
chiusi in una stanza senza scita preguidizzi
se non con la voglia
disterte la divertizzi
quella che voi tu
usami usami usami
quando vuoi
usami usami usami
male detto me
che sto cedendo
che sto un sogno sio mi pento
so disposto dimonstrare
cosa dentro fino in fondo
non mia bassa cer dischiemi
perdonaro altri valori
l'importante che io riescha
stare in piedi anche domani
e un servirai un abraccio
basta in avanzo il mio coraggio
e la ferma cominzione
che selzone dono uraggio
And that's as far as I got at the time. Today I looked up the lyrics and this is it:
Maledetto me che sto morendo
Per un attimo di vento
Perdo tutto in un momento
E proprio questo sono stanco
Di donare confidenza
A chi invece non ti pensa
E ti abbandona come merda
Tanto Luca è forte e regge
E non sa cos'è il rancore
Se ti va dagli un ceffone
Comunque meglio non chiamare
Anche se soffre come un cane
E' un amico che non vale
Buono solo a cantare
Ma quante notti al caldo stretti, stretti
Chiusi in una stanza
Senza uscite e pregiudizi
Solo con la voglia di star bene e divertirsi
Quello che vuoi tu.
RIT: Usami, usami, usami quando vuoi
Usami, usami, usami.
Maledetto me che stò cedendo
Che sia un sogno o sia un intento
Son disposto a dimostrare
Cosa ho dentro e fino in fondo
Non mi abbasso a certi schemi
Per denaro o altri valori
L'importante è che io riesca
A stare in piedi anche domani
E non servirà un abbraccio
Basta e avanza il mio coraggio
E la ferma convinzione
Che sei il sole e non un raggio
Non si sa mai chi sarai
Se vincente o perderai.
E come dirlo allora che non serve
Darsi addosso e farsi male, male veramente
Quello che ti insegna e non ti farà capire niente
Rende inutili. Io non ci sono, adesso
RIT: Usami, usami, usami quando vuoi
Usami, usami, usami e dopo buttami.