Archive for the ‘sands’ Category

twiteriamo dai

March 3rd, 2012

- Ma tu come hai fatto per diventare un twiterante famoso?

- Ti prego, sono un twiterato.

- Come letterato, ho capito. Ma come ci sei arrivato?

- Per prima cosa bisogna inventarsi un nome utente molto particolare. Attenzione però, non esagerare! Deve pur essere riconoscibile a chi ti segue, tipo italiano ma con un certo fascino. Quindi se ti chiami Roberto non ti iscrivere come Roberto45, fai invece Robertone o qualcosa del genere.

- Robertone13?

- Va beh: robertonismo.

- Ah sì, fa impressione.

- Pur sempre riconoscibile come Roberto, ma non è un nome di tutti i giorni. Invece non ti scegliere R0b3rt0n3 o quella roba lì, è da dilettante.

- Va bene, e poi?

- E poi devi affrontare il twiterare come una cosa da fare con molta disinvoltura, quasi con disprezzo. Quindi non ti mettere a twiterare tutto il giorno, scrivi un paio di pezzi al giorno e finiscila lì. Attenzione però, non scrivere in modo eccitato. Devi scrivere in modo che sembri che hai ben altro da fare, ma che stai twiterando così per dare un'informazione per puro quasi impegno morale. Tipo: se non postassi questo sareste messi male quindi lo faccio di malavoglia pur di salvarvi.

- Hai ragione, ho fatto caso a un atteggiamento così tra i più celebri twiterati. E basta questo?

- Infine c'è la cosa più importante. Devi sempre parlare degli argomenti più in voga. Se parli di cose del tutto sconosciute al pubblico è chiaro che non ti leggerà nessuno. Quindi, la disinvoltura serve per dire le stesse cose dette da tutti, però con un fascino in più. Per esempio, mettiamo che ci sia stato uno scandalo politico e qualcuno lo commenti dicendo "stessi ladri di sempre i nostri politici". Entri tu in scena e fai: "Però di ladri devi vedere gli imprenditori, loro sì che sanno fare."

- Tutto qui?

- Tutto qui.

vagabondando

March 2nd, 2012

- Pensi che siamo di nuovo intrappolati dentro a un racconto?

- Guarda dove siamo, questo maledetto deserto lo conosco a memoria. È quello scrittore da due soldi che ce ne sta giocando un'altra delle sue.

- Chi si crede di essere, Calvino?

- Almeno da Buzzati c'era quel castello, qui non c'è niente.

- Guarda che sta facendo nomi per far colpo sul lettore.

- Scommetto che presto nominerà perfino Pirandello.

- Ecco indovinato.

- Sono così stufo di essere la sua marionetta. Ehi, brutto bastardo, mi senti?

- Stai perdendo tempo. Non fa caso alle parolacce.

- Perché no?

- Si crede troppo bonario per questo.

- Che stravagante.

- Povero illuso, pensa di avere dei lettori, intanto scrive delle storielle sconnesse e prive di senso.

- Non si prende neanche la briga di darci dei nomi. Tu ne hai ricevuto uno?

- Macché, non mi chiamo in nessun modo, non posso neanche salutarti da persona civile.

- È così demoralizzante non possedere un nome. Manco si può essere sicuri che il lettore segua il dialogo facendo abbastanza attenzione per distinguere correttamente tra di noi.

- Già, potrebbe facilmente scambiarci l'uno per l'altro.

- Peggio ancora è che non farebbe nessuna differenza. Di fatto non sono del tutto sicuro se adesso stia parlando io oppure tu.

even solliciteren

March 1st, 2012

- Goedemorgen, ik ben Jip Mulder.

- Tim Lodewijs. Aangenaam. Dus, welkom bij SuperTim! Ik ben blij dat je gesolliciteerd hebt. Hoe ben je over ons te weten gekomen?

- Door een advertentie in de Albert Heijn.

- O ja, die heb ik gisteren geplaatst. Goed, wat weet je over ons bedrijf?

- Niet heel veel. Volgens mij produceren jullie kleerhangers?

- Dat klopt. Dat wil zeggen, we kopen de hangers van onze leveranciers in Azië. Dan bewerken we ze met onze designs en ten slotte heb je dan onze producten.

- En wat voor verwerking is er dan nodig te maken op een hanger?

- Verschillende winkels hebben hun eigen designs nodig om hun kleren beter te vertonen.

- Dus jullie plakken plakkertjes op die hangers?

- Exact.

- En daarvoor hebben jullie dit hele bedrijf nodig?

- We zijn de grootste leverancier van hangers op maat van heel Nederland! Denk je misschien dat daarvoor een kerel in zijn kelder genoeg is?

- En hoeveel medewerkers hebben jullie?

- Op dit moment dertig plakkers op drie afdelingen. Daarnaast hebben we zeven verkopers en drie klantenondersteuners.

- En waarvoor hebben jullie een woordvoerder nodig?

- Ons bedrijf groeit snel en onze relaties met de media worden steeds frequenter. Het is daarbij belangrijk om het positieve image dat we nu hebben te behouden. We hebben prijzen gewonnen voor onze productkwaliteit.

- Interessant.

- Juist. En in de toekomst willen we onze klanten ook een website bieden waarop ze hun eigen designs kunnen plaatsen en vertonen en reacties van hun consumenten kunnen krijgen.

- Ik moet eerlijk zijn, die baan lijkt me heel spannend, maar ik moet er even over nadenken. Hoelaat moet ik je laten weten of ik hem aanneem?

- Hoe vroeger hoe beter!

agghiacciante

February 29th, 2012

- Desiderano?

- Fa un caldo incredibile, che cos'ha di fresco?

- Suggerisco loro il caffè al ghiaccio, va molto di moda d'estate.

- Come sarebbe caffè al ghiaccio? Posto che il caffè sia caldo farebbe scongelare il ghiaccio, non sarebbe più ghiaccio. Come lo prepara allora?

- Non si preoccupino per questo, assicuro loro che il nostro barista ce la fa.

- Beh, lo prendiamo allora. Però mi raccomando: che sia ghiaccio vero.

- Ci mancherebbe. Torno subito.

...

- Ecco, i caffè al ghiaccio.

- Vediamo un po'. Una tazza di caffè se non sbaglio. E di lato una coppa con dentro dei cubetti di ghiaccio. Questo lo chiama una bevanda? Sembrano ingredienti di una bevanda sempre da preparare.

- Invece la serviamo così. Come vedono non c'entra la preoccupazione per lo scongelamento.

- Direi che il rischio è stato previsto. E come si fa a berlo?

- Facciano come vogliono.

- Come fanno le persone?

- Alcuni mettono i cubetti nella tazza. Altri li masticano da soli e poi si bevono il caffè. Le alternative sono tante insomma.

- Invece direi che le ha più o meno esaurite.

- Se vogliono porto loro anche un bicchiere di acqua.

il barcaiolo

February 28th, 2012

- Guarda che roba. Franco è un vero appassionato di barche, ne sta di nuovo costruendo una.
- Già, però guarda che barca singolare, tutta fatta di legno addirittura. Non pensavo si costruissero ancora barche di legno in questi tempi.
- Ehi Franco, ci sei?

- Ciao, ragazzi. Come va?

- Tutto bene, però siamo molto curiosi per questa tua barca. Ci spieghi un po' a che serve?

- Purtroppo non posso dirvi molto. Ho ricevuto un incarico importante, e sono tenuto a non dare informazioni a riguardo.

- Non ti pare un po' sospetto? Un incarico segreto? Non starai per caso lavorando per un trafficante?

- No, ti assicuro che è tutto in regola.

- E quando parti?

- Tra poco. Ho qualche preparativo da sbrigare, poi parto subito. Scusate che devo tornare al lavoro.

- Certo.
- Che ne pensi? Ci credi a questa storia della riservatezza?
- Per niente. Sarà una scusa per aggirare qualche regolamento. Poi si sa che Franco ne ha fatte di tutti i colori. Non si fermerebbe di fronte a un ostacolo qualunque, ci vuole altro.

- Ehi ragazzi, adesso parto. Ci si vede! Almeno lo spero.

- Che voleva dire con questo?
- Non lo so. Forse ha paura di navigare con una barca così. Spero che non gli succeda niente in mare aperto. Non ci ha nemmeno detto dove sta andando.
- Cosa c'è scritto sullo scafo?
- Sono lettere molto sottili, non riesco a vedere chiaro. Mi pare "Lab arca di Noè".
- Noè? Quell'imprenditore indagato per evasioni fiscali?
- È senz'altro lui. Mi pare chiaro che ci sta provando di nuovo con qualche impresa losca.