- Guarda che roba. Franco è un vero appassionato di barche, ne sta di nuovo costruendo una.
- Già, però guarda che barca singolare, tutta fatta di legno addirittura. Non pensavo si costruissero ancora barche di legno in questi tempi.
- Ehi Franco, ci sei?
- Ciao, ragazzi. Come va?
- Tutto bene, però siamo molto curiosi per questa tua barca. Ci spieghi un po' a che serve?
- Purtroppo non posso dirvi molto. Ho ricevuto un incarico importante, e sono tenuto a non dare informazioni a riguardo.
- Non ti pare un po' sospetto? Un incarico segreto? Non starai per caso lavorando per un trafficante?
- No, ti assicuro che è tutto in regola.
- E quando parti?
- Tra poco. Ho qualche preparativo da sbrigare, poi parto subito. Scusate che devo tornare al lavoro.
- Certo.
- Che ne pensi? Ci credi a questa storia della riservatezza?
- Per niente. Sarà una scusa per aggirare qualche regolamento. Poi si sa che Franco ne ha fatte di tutti i colori. Non si fermerebbe di fronte a un ostacolo qualunque, ci vuole altro.
- Ehi ragazzi, adesso parto. Ci si vede! Almeno lo spero.
- Che voleva dire con questo?
- Non lo so. Forse ha paura di navigare con una barca così. Spero che non gli succeda niente in mare aperto. Non ci ha nemmeno detto dove sta andando.
- Cosa c'è scritto sullo scafo?
- Sono lettere molto sottili, non riesco a vedere chiaro. Mi pare "Lab arca di Noè".
- Noè? Quell'imprenditore indagato per evasioni fiscali?
- È senz'altro lui. Mi pare chiaro che ci sta provando di nuovo con qualche impresa losca.