- Ho sentito dire che c'è un verme qui nel deserto.
- Non credo.
- Come non credi?
- Un verme può anche esserci, però non credo sia quello che tu hai sentito.
- Come? Credi al sentito dire, però non a me?
- Esatto.
- Come mai?
- È che tu vai sempre a raccontare balle di ogni tipo. Non sai distinguere il vero dal falso.
- Senti, non l'ho mica inventato io. Ti dico che circolano voci su quel verme. Dicono che sia un mostro gigantesco che ingoia n'importe quoi e pio se ne va giù nella sabbia e sparisce dalla vista per settimane.
- Ci credo. Cioè alle voci, non a te.
- Vabbé, mettiamo che il verme apparisse proprio qui dinanzi a noi due, a una cinquantina di metri. Mi daresti retta?
- Dunque sai attrarre il verme?
- Sì.
- Allora fallo.
- Ma se viene e poi c'inghiottisce?
- Storie.
- D'accordo, lo faccio venire. Guarda pure nella distanza, di là. Lo vedrai presto.
- Sembra un vermicello.
- Lo tengo a bada che non ci catturi. Però lo vedi almeno?
- Certo non per merito tuo.
- Ma se l'ho fatto venire?
- Già. Però può anche esser venuto da sé. Come vuoi dimostrare che non ti sei inventato tutta questa storia del verme e intanto è apparso un verme reale che non c'entra niente col tuo racconto inverosimile?